Arqua' Petrarca, piccolo paese medievale che conserva immutato il fascino di un tempo, e' considerato la perla dei Colli Euganei. Abitato fin dai tempi romani, acquisto' importanza dopo che Francesco Petrarca, sommo poeta della lingua italiana, nel 1369 desidero' trascorrere gli ultimi anni della sua vita nella caratteristica serena quiete del luogo. Il paese ne conserva la casa e la tomba con le spoglie. Il richiamo alla memoria del poeta favori' nei secoli successivi il sorgere di case e ville di molte famiglie venete, che costituiscono oggi un patrimonio artistico ed architettonico degno di essere visitato e rivisitato con religiosa attenzione. Il borgo originario si e' sviluppato alle falde di due colli ed e' abbracciato da altri dolcemente degradanti verso la pianura a forma di arco, da cui il nome latino Arquatum, poi volgarizzato in Arquade e infine in Arqua'. Nel 1860 fu aggiunto il nome di Petrarca.
|