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Il monte Corno alle Scale e' formato da due cime, la Punta Sofia (1939 m. s.l.m.) e la Punta Giorgina (1945 m. s.l.m.): sulla Punta Sofia e' posta una grande croce metallica, che alcuni anni fa ha sostituito un’altra croce distrutta con la dinamite in un insensato atto vandalico. La ripida parete est del Corno e' una delle piu' spettacolari dell’intero Appennino e domina l’alta valle del torrente Silla. Il massiccio montuoso del Corno alle Scale e' caratterizzato da strati d'arenarie messe a nudo nelle strette pareti del versante orientale mentre il versante che confina con l’Alto modenese e con la Toscana e' ricoperto interamente da estesi boschi di castagni, faggi e conifere, salvo che nella parte piu' elevata caratterizzata da vaste praterie. Numerose sono le specie vegetali protette come l’astro alpino e la primula orecchie d’orso, mentre la passata presenza dei ghiacciai ha favorito una fitta rete idrografica che ha originato numerosi torrenti fra i quali i piu' importanti sono ad ovest il Dardagna e ad est il Silla.
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