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Giornale del mese di luglio 2020

ALDO INNOCENTI

Relazione Walking Italy luglio 2020
Giorno 2


Villa degli Imbarcati

VILLA DEGLI IMBARCATI 6 La Villa degli Imbarcati , situata fra Montale e Pistoia, fu costruita fra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, su disegno dell'architetto Jacopo Lafri: inglobo' una costruzione precedente, probabilmente una casa torre. Ha forma trapezoidale, dal momento che la facciata principale e' lievemente piu' lunga di quella tergale. Costruita dalla famiglia Imbarcati, passo' poi ai Sozzifanti, quindi ai Borbone Parma (durante il loro possesso vi visse anche Zita, l'ultima imperatrice d'Austria), poi ad altri proprietari. 2089 - VILLA degli IMBARCATI


Giorno 5


Villa Il Corniolo

VILLA IL CORNIOLO 10 Sul pendio ovest del colle dove sorge l'antico borgo di Tizzana si trova la Villa Il Corniolo , costruita nel XVII secolo e circondata da un giardino all'italiana. Sul suo lato nord si trova la Cappella di servizio alla villa stessa. La Villa fu proprieta' dei Marchesi Brichieri, della Famiglia Gazzarrini, del signor Paganelli e della nobil donna Angela Marchi Melloni. 2090 - VILLA IL CORNIOLO



Giorno 8


Chiesa di S. Stefano a Lamporecchio, Chiesa di S. Teresa del Bambino Gesù a Mastromarco e Quercia di Canadino

LAMPORECCHIO: CHIESA DI SANTO STEFANO La Chiesa di Santo Stefano a Lamporecchio e' stata costruita all'inizio del XX secolo: essa sostituisce l’antica pieve che si trovava nel castello che era posto assai piu' a monte dell’attuale paese. La vecchia chiesa fu costruita piu' a valle nel secolo XIV, ma fu poi demolita alla fine dell’Ottocento ed al suo posto fu edificata la nuova chiesa a tre navate. Tra le opere d'arte che custodisce la piu' importante si trova sull’altare della testata destra del transetto, ed e' la pala in terracotta policroma e invetriata dellaVisitazione, da assegnare alla tarda attivita' di Giovanni Della Robbia, o alla sua bottega. 2060 - CHIESA di S. STEFANO a Lamporecchio



CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO A TREPPIO La Chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesu' a Mastromarco fu costruita agli inizi degli anni Cinquanta del Novecento, e aperta la culto il 4 Gennaio 1953, per soddisfare le esigenze religiose della popolazione del paese, che era notevolmente cresciuta di numero nel dopoguerra. Nel 1962 divenne parrocchia autonoma, staccandosi da Lamporecchio. L'edificio sorge in posizione rialzata rispetto alla viabilita' che scorre davanti: ha impianto a navata unica, coperta da capriate lignee, e facciata con mattoni a vista. 1957 - CHIESA di S. TERESA del BAMBINO GESU' a Mastromarco



QUERCIONE DI CANADINO 4 Il Quercione di Canadino si trova nei pressi di Mastromarco, frazione di Lamporecchio: ha la circonferenza del tronco di m. 4,50, altezza di m. 22, diametro della chioma m. 25 e l'eta' si aggira sui 300 anni circa. La pianta e' molto conosciuta e molto frequentata, ma mostra i segni d'una vita molto sofferta e ricca di accidenti. Un tempo la sua chioma era molto piu' folta di oggi. Numerosi grossi rami sono stati stroncati a grande distanza di tempo l’uno dall’altro, quasi tutti a causa di fulmini. 2093


Giorno 12

Chiesa di S. Croce a Vinci e Chiesa di Sant'Amato

CHIESA DI SANTA CROCE A VINCI 2 La Chiesa di Santa Croce a Vinci sorse all'interno del perimetro murario del castello. Di origini romaniche, tra il XVIII e XIX secolo, fu trasformata con la costruzione del campanile e della tribuna al posto dell’abside. La chiesa attuale e' stata costruita ex novo nel 1929 - 1935, al tempo del proposto Bonfanti. A destra del portale d’ingresso, é situata la cappellina del Battistero, che ospita l’antico fonte dove si ritiene sia stato battezzato Leonardo. L'interno della chiesa e' a tre navate: la navata centrale e' coperta da soffitto ligneo a cassettoni, mentre quelle laterali sono coperte a volta. 2065 - CHIESA di SANTA CROCE a Vinci


CHIESA DI SAN PIETRO A S. AMATO 1 La Chiesa di San Pietro a S. Amato e' citata per la prima volta nel 1277 come appartenente alla diocesi di Pistoia. La tradizione locale ritiene che questa chiesa sia stata edificata per volonta' della Contessa Matilde di Canossa attorno al 1100. Costruita in bozze d’arenaria, presenta ancora forme romaniche. Si presenta con facciata a capanna, frutto di un rifacimento medioevale, e portale con architrave sorretto da mensole: internamente ha una semplice aula absidata coperta da capriate lignee. 2063 - CHIESA di S. PIETRO a S. Amato


Giorno 15

Lamastrone


LAMASTRONE: 7' IMMAGINE Procedendo verso il Passo di Pradarena, lungo la Strada Provinciale n. 12, detta di Pradarena, che unisce la Garfagnana all'Emilia, circa cinque km. dopo Sillano, sul lato sinistro della strada troviamo il Lamastrone , bella oasi di montagna con pittoresco laghetto, ristorante, casette per vacanze, parcheggio camper. Siamo nei pressi di Ospedaletto, localita' che un tempo ospitava un Hospitale, i cui pochi ruderi si possono osservare lungo la Provinciale. Annessa all'Hospitale la chiesa di San Sisto, la cui campana era famosa perché serviva da richiamo per i viandanti, che potevano smarrirsi nei fitti boschi. 1328 - LAMASTRONE


Giorno 18

Villa di Pian di Collina


VILLA DI PIAN DI COLLINA 2 La Villa di Pian di Collina si trova sui primi contrafforti dell'Appennino, lungo la vecchia strada montalese ed e' raggiungibile con un'erta salita partendo dalla chiesa di Santomato. Costruita dalla famiglia Calderai nei primi del Novecento, da molti anni versa in totale stato di abbandono, anche se ancora se ne puo' intuire l'originaria bellezza. Durante la Seconda Guerra mondiale ha custodito alcune opere della Galleria degli Uffizi per salvarle dalle depredazioni dei Tedeschi. 2091 - VILLA di PIAN di COLLINA


Giorno 25

Leccione di Brolio


LECCIONE DI BROLIO 1 A breve distanza dal castello di Brolio, si trova una grande pianta di leccio monumentale, che, in realta', e' formata dall'unione di due piante, che si sono unite proprio alla base: e' il famoso Leccione di Brolio . Questo maestoso albero e' divenuto un vero e proprio simbolo di tutta la zona e tante sono le immagini che lo raffigurano con il castello alle spalle. 2092 - LECCIONE di BROLIO


Giorno 29

Bonistallo


BONISTALLO: CHIESA DI SAN FRANCESCO 2' IMMAGINE Nei pressi di Poggio a Caiano, a breve distanza dalla Villa Medicea, si erge la collina di Bonistallo , il punto piu' panoramico della zona: proprio il toponimo deriva dal latino Bonum Stallum, cioe' luogo buono, dove l'aggettivo buono deve intendersi riferito alla posizione strategica di questa propaggine nord del Montalbano, che domina l'intera piana tra Firenze e Pistoia. Ai piedi del colle si trova il Barchetto Mediceo di Bonistallo, anteriore come costruzione al grande Barco Reale che cingeva una vasta area del Montalbano: questa piccola area, recintata da un muro alto due metri, veniva usata come riserva di caccia dai Medici, che risiedevano in alcuni periodi dell'anno nella vicina villa di Poggio a Caiano. Lungo la strada che dal Poggio conduce a Bonistallo si trova la Residenza per anziani San Francesco, un tempo Villa Magra, proprieta' della marchesa Luisa Giaconi, che ne fece dono all'Istituto delle Suore Minime del Sacro Cuore, la cui Casa Madre e' proprio a Poggio a Caiano. Sul colle si trovano due edifici religiosi: la chiesa di San Francesco e la chiesa di Santa Maria. La prima nel 1902 ha sostituito la seconda come chiesa parrocchiale, quando il titolo di Santa Maria fu trasferito nella nuova chiesa parrocchiale del Poggio, la chiesa di S. Maria del Rosario. Nel 2003, dopo un secolo di uso come abitazione privata, anche la chiesa di S. Maria e' stata riaperta al culto. 1111 - BONISTALLO

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