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Giornale del mese di gennaio 2020

ALDO INNOCENTI

Relazione Walking Italy gennaio 2020

Giorno 5

Appennino Reggiano: Monte Casarola e Alpe di Succiso


ROBERTO SULLA VETTA DEL MONTE CASAROLA Monte Casarola (1978 m. s.l.m.), separata dalla vicina Alpe di Succiso dalla Sella del Casarola, e' una delle vette piu' alte della catena appenninica: non si trova sul crinale, ma in territorio reggiano. Dalla sua vetta si gode un panorama vastissimo: domina la sottostante prateria delle Sorgenti del Secchia, luogo ameno e bellissimo. 1941 - MONTE CASAROLA



MASSIMO E ROBERTO SULLA VETTA DELL'ALPE DI SUCCISO 1 Il Monte Alpe di Succiso e' la piu' alta vetta del massiccio (2017 m. s.l.m.) comprendente anche il Monte Alto e il Monte Casarola: si protende a nord dello spartiacque principale, su un crinale che separa i bacini dell'Enza e del Secchia, affluenti del Po. Si tratta della vetta piu' occidentale tra i pochi "Duemila" della catena. Dalla sua cima si gode di un panorama estesissimo, che si estende in condizioni ottimali a tutto l'arco alpino, alla Corsica e all'Arcipelago Toscano, oltre al resto dell'Appennino. 1942 - MONTE ALPE di SUCCISO


Giorno 10

Svizzera Pesciatina: Pietrabuona, Fibbialla e Medicina


ANCORA L'ANTICA PORTA DI PIETRABUONA Pietrabuona e' uno dei dieci borghi, chiamati castella, che formano la Svizzera Pesciatina: l'origine di questo toponimo risale al XIX secolo e si deve allo storico ed economista svizzero Sismondi, che in questa terra, racchiusa tra il fiume Pescia e il torrente Torbola, rivedeva le vallate della sua Svizzera. In realta' prima questa zona si era sempre chiamata Valleriana (da Val Riana, ossia Valle dei Rii). Pietrabuona della Svizzera Pesciatina e' la porta d'ingresso perché situata all'ingresso della valle: per questa sua posizione strategica e' sempre stata al centro di contese fra Lucchesi e Fiorentini. In origine nota come Petra Bovula, Pietrabuona deve il toponimo alle cave di pietra serena presenti nel suo territorio: si tratta proprio di una pietra buona per essere lavorata. Comunque il paese, che vanta antiche origini essendo gia' citato per la prima volta nell'anno 798, e' assai noto anche per la presenza di numerose cartiere che da sempre hanno sfruttato per lavorare la grande porta d'acqua del fiume Pescia e il fatto che qui spira sempre il vento di tramontana, necessario in passato per asciugare i fogli di carta. Proprio per questo a Pietrabuona si trova il Museo della carta, che illustra come avveniva e come avviene la produzione della carta in questa zona. 362 - PIETRABUONA nella Svizzera Pesciatina


PANORAMA DI FIBBIALLA Fibbialla e' uno dei dieci borghi, chiamati castella, che formano la Svizzera Pesciatina: l'origine di questo toponimo risale al XIX secolo e si deve allo storico ed economista svizzero Sismondi, che in questa terra, racchiusa tra il fiume Pescia e il torrente Torbola, rivedeva le vallate della sua Svizzera. In realta' prima questa zona si era sempre chiamata Valleriana (da Val Riana, ossia Valle dei Rii). Della Svizzera Pesciatina Fibbialla e' uno dei borghi piu' isolati: del castello restano pochi ruderi ed una porta. All'ingresso del paese si trova la chiesa di San Michele. Della costruzione originaria, risalente al IX secolo, non resta piu' niente in quanto e' stata riedificata completamente nel XIV secolo: l'interno e' a navata unica con soffitto a travicelli. 1226 - FIBBIALLA nella Svizzera Pesciatina


PANORAMA DI MEDICINA Medicina e' uno dei dieci borghi, chiamati castella, che formano la Svizzera Pesciatina: l'origine di questo toponimo risale al XIX secolo e si deve allo storico ed economista svizzero Sismondi, che in questa terra, racchiusa tra il fiume Pescia e il torrente Torbola, rivedeva le vallate della sua Svizzera. In realta' prima questa zona si era sempre chiamata Valleriana (da Val Riana, ossia Valle dei Rii). Medicina e' un antico castello, ma delle vecchie fortificazioni e' rimasta solo una porta: la chiesa parrocchiale e' dedicata ai Santi Martino e Sisto e la sua costruzione risale al XVI secolo. Il paese e' circondato da fitti boschi di castagni. 1225 - MEDICINA nella Svizzera Pesciatina


Giorno 15

Svizzzera Pesciatina: Castelvecchio, Aramo e Sorana


ABSIDE DELLA PIEVE DI CASTELVECCHIO Castelvecchio e' uno dei dieci borghi, chiamati castella, che formano la Svizzera Pesciatina: l'origine di questo toponimo risale al XIX secolo e si deve allo storico ed economista svizzero Sismondi, che in questa terra, racchiusa tra il fiume Pescia e il torrente Torbola, rivedeva le vallate della sua Svizzera. In realta' prima questa zona si era sempre chiamata Valleriana (da Val Riana, ossia Valle dei Rii. Vellano puo' essere definita la Capitale della Svizzera Pesciatina: non solo per la presenza della Pieve dei Santi Ansano e Tommaso, il piu' importante edificio religioso della Valdinievole, ma anche per la struttura dell'antico borgo medievale. L'importanza della Pieve, gia' citata a partire dall'anno 879, e' accentuata dal fatto che fino dal 1875 e' stata dichiarata Monumento Nazionale. 363 - CASTELVECCHIO nella Svizzera Pesciatina


ARAMO, ANTICA PORTA Aramo e' uno dei dieci borghi, chiamati castella, che formano la Svizzera Pesciatina: l'origine di questo toponimo risale al XIX secolo e si deve allo storico ed economista svizzero Sismondi, che in questa terra, racchiusa tra il fiume Pescia e il torrente Torbola, rivedeva le vallate della sua Svizzera. In realta' prima questa zona si era sempre chiamata Valleriana (da Val Riana, ossia Valle dei Rii). Ad Aramo le case sono addossate le une alle atre dentro le strette vie e seguono la morfologia del terreno sassoso: in alto domina sull'abitato la chiesa parrocchiale dedicata a San Frediano, edifico con navata unica, facciata a capanna e campanile con pietra a vista. La chiesa, dedicata al Santo Patrono di Lucca, e' tuttora compresa nella Diocesi lucchese. 1227 - ARAMO nella Svizzera Pesciatina


CAMPANILE DELLA CHIESA DEI SANTI PIETRO E PAOLO A SORANA Sorana e' uno dei dieci borghi, chiamati castella, che formano la Svizzera Pesciatina: l'origine di questo toponimo risale al XIX secolo e si deve allo storico ed economista svizzero Sismondi, che in questa terra, racchiusa tra il fiume Pescia e il torrente Torbola, rivedeva le vallate della sua Svizzera. In realta' prima questa zona si era sempre chiamata Valleriana (da Val Riana, ossia Valle dei Rii). Con il trascorrere del tempo il paese si e' andato spopolando e i suoi abitanti, spostatisi per lavorare nelle fabbriche, hanno abbandonato anche le campagne, tranne, pero', la zona a fondo valle, dove, nei campi ricavati lungo il fiume, appena a monte del Ponte di Sorana, sono coltivati i famosi Fagioli di Sorana, molto noti per la tenerezza della loro buccia. Il paese, dalla forma circolare, con strade strette e ripide, ha al centro la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, gia' citata nel Catalogo delle Chiese Lucchesi del 1260. 1228 - SORANA nella Svizzera Pesciatina


Giorno 20

Svizzera Pesciatina: San Quirico, Stiappa e Pontito


ALTRA IMMAGINE PANORAMICA DI S. QUIRICO San Quirico e' uno dei dieci borghi, chiamati castella, che formano la Svizzera Pesciatina: l'origine di questo toponimo risale al XIX secolo e si deve allo storico ed economista svizzero Sismondi, che in questa terra, racchiusa tra il fiume Pescia e il torrente Torbola, rivedeva le vallate della sua Svizzera. In realta' prima questa zona si era sempre chiamata Valleriana (da Val Riana, ossia Valle dei Rii). Il paese presenta la tipica forma attorno ad un colle, ma qui la chiesa, contrariamente al solito, non si trova nella parte piu' alta bensi' in quella bassa. La Pieve e tante abitazioni furono gravemente danneggiata dai Tedeschi nel 1944: sono stati ricostruiti rispettando la forma originaria. 1229 - SAN QUIRICO nella Svizzera Pesciatina



ALTRA IMMAGINE PANORAMICA DI STIAPPA Stiappa e' uno dei dieci borghi, chiamati castella, che formano la Svizzera Pesciatina: l'origine di questo toponimo risale al XIX secolo e si deve allo storico ed economista svizzero Sismondi, che in questa terra, racchiusa tra il fiume Pescia e il torrente Torbola, rivedeva le vallate della sua Svizzera. In realta' prima questa zona si era sempre chiamata Valleriana (da Val Riana, ossia Valle dei Rii). Adagiato sul fianco meridionale del monte Battifolle, Stiappa e' il penultimo castello della Val di Torbola: si tratta di un antico insediamento, che deriverebbe pero' da un altro ancora piu' antico che si chiamava Santa Maria e che si trovava in posizione piu' elevata in quella localita' che era e' chiamata Terrazzano: di esso, pero', non e' rimasta traccia. Delle antiche fortificazioni sono rimaste la porta nord, ancora integra, e la porta sud, assai deteriorata: esisteva anche una terza porta, ma di essa non v'e' traccia. La chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Maria, e' stata interamente ricostruita nel 1543. 1230 - STIAPPA nella Svizzera Pesciatina


PANORAMA DI PONTITO Pontito e' uno dei dieci borghi, chiamati castella, che formano la Svizzera Pesciatina: l'origine di questo toponimo risale al XIX secolo e si deve allo storico ed economista svizzero Sismondi, che in questa terra, racchiusa tra il fiume Pescia e il torrente Torbola, rivedeva le vallate della sua Svizzera. In realta' prima questa zona si era sempre chiamata Valleriana (da Val Riana, ossia Valle dei Rii). Il toponimo Pontito probabilmente deriva dall'antica chiesa del paese, dedicata a San Potito: detta chiesa esisteva gia' nel 910. Di Pontito, il paese piu' a nord della Svizzera Pesciatina, si ricorda la caratteristica forma a ventaglio delle case: nella parte piu' elevata si trova la chiesa parrocchiale, dedicata ai santi Andrea e Lucia. A Pontito e' nato nel 1763 Lazzaro Papi, che fu chirurgo, viaggiatore e scrittore. 1231 - PONTITO nella Svizzera Pesciatina


Giorno 25

Svizzera Pesciatina: Vellano


VELLANO: PANORAMA Vellano e' uno dei dieci borghi, chiamati castella, che formano la Svizzera Pesciatina: l'origine di questo toponimo risale al XIX secolo e si deve allo storico ed economista svizzero Sismondi, che in questa terra, racchiusa tra il fiume Pescia e il torrente Torbola, rivedeva le vallate della sua Svizzera. In realta' prima questa zona si era sempre chiamata Valleriana (da Val Riana, ossia Valle dei Rii). Della Svizzera Pesciatina Vellano si puo' definire la "capitale": borgo d'antica origine, della struttura difensiva di un tempo e delle tre porte d'accesso conserva solo integra la Porta Borghigiana. All'interno del paese si trova la chiesa di San Michele, mentre la Pieve dei Santi Martino e Sisto, uno degli edifici religiosi piu' importanti di tutta la Valdinievole, si trova poco fuori dell'abitato, in posizione inferiore. 1232 - VELLANO nella Svizzera Pesciatina

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